venerdì 19 ottobre 2012

..un po'st in ritardo!


Eccomi qui di nuovo a preparare la pagina del MERlab, con un po' di ritardo.
All'uscita di scuola, quando sono andata a prendere Leo, Giovanni,Tiziano e Luca..Fabio Massimo, un nuovo compagno della classe, mi ha fermata chiedendomi di aspettare la sua mamma, perché lui voleva assolutamente venire al Laboratorio con noi! Sono stata molto felice di accogliere questo nuovo compagno di avventura, così come gli altri e così, dopo aver parlato con la mamma, siamo andati verso casa tutti insieme, con Gianni, il papà di Luca, che è venuto appositamente da Meta di Sorrento per collaborare con noi!! I bambini hanno contato che a casa eravamo nove, perché oltre a Caterina, che ci ha raggiunti, c'era Renata ad aspettarci! Il mercoledì c'è una carenza di presenza femminile, in laboratorio, ma Caterina non si fa minimamente problemi, una vera forza della natura.
Dunque, il programma prevedeva una merenda veloce, dovevamo passare ai fatti, e mentre gli altri verificavano lo stato dei fantasmini e ragnatele, Fabio Massimo ha progettato la sua maschera, un Fantasma.
Abbiamo sparecchiato la tavola e preparato il pavimento e non vi dico le espressioni mentre io colavo colla, alcuni versavano l'acqua ed altri mescolavano la miscela con i cucchiai...lo stupore e la meraviglia hanno preso il posto dell'eccitazione: si, ovviamente li ho avvertiti che se non facevano con calma e versavano il liquido, sarebbe stato un disastro (!), ma ho anche detto loro che potevano farlo da soli, bastava fare le cose con un po' di attenzione e calma. E così, si sono divisi i mucchietti di pezzetti di carta straccia. Avevamo preparato palloncini e pellicola, dunque, via con la cartapesta!
Mentre procedevano strato dopo strato, ognuno esprimeva la propria impressione e una mi ha colpito: "stiamo facendo arte, ma sembra di fare il lavoro del muratore...e a me piace fare il muratore!".
Bello, questo modo di vedere le cose. Mi piace molto.
Poi, dopo espressioni in romanesco, siciliano e napoletancinese, abbiamo scoperto cosa voglia dire "tack för maten" in svedese e soprattutto "isa dalawang tatlong apat na limang anim na pitong walong siyam na sampung" in filippino. Chi siano i poliglotti, penso lo sappiate, per la traduzione vi invito ad usare il traduttore di google.
Dopo il lavoro, svago..indovinate dove si sono diretti tutti, appena hanno terminato le proprie opere?
Si sono cambiati da soli per la seconda volta, hanno giocato fino all'arrivo dei genitori e mi hanno salutato tutti con molto affetto, ma l'abbraccio con salto al collo di Caterina non me l'aspettavo: è adorabile e mi ha davvero sciolta.
Qui troverete la selezione di immagini del pomeriggio..adesso vado che tra poche ore arriva il gruppo del venerdì e devo preparare tutto! 
ciao iaia

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