mercoledì 10 ottobre 2012

HALLOWEEN...prove tecniche in attesa del CARNEVALE!




PROGRAMMA

Primo pomeriggio
1. Dall’idea al progetto
Tutto comincia con una merenda: insieme, intorno al tavolo, a raccontarci da cosa vogliamo mascherarci. Si inizia a pensare al soggetto, a come realizzarlo; si sparecchia, si prendono fogli e colori ed ognuno prepara il proprio progetto in cui è stimolato a ridisegnare e interpretare l’immagine e rielaborarla e sintetizzarla con “i propri mezzi“
. I bambini saranno stimolati a scegliere i colori essenziali, le forme elementari a cui ricondurre la composizione della maschera. Ci saranno più o meno difficoltà a seconda del soggetto scelto, ci aiuteremo con una ricerca nel mio archivio di immagini scelte e sul web. La mia supervisione servirà ad aiutarli a semplificare e velocizzare il processo, rendendo divertente il pensiero del futuro risultato e togliendo l’ansia da prestazione e le manie di perfezionismo; gli apprendisti si misureranno con il concetto di imperfetto e speciale, unico. Una loro creazione, ideata e fatta con le proprie mani. Partendo dal presupposto che nessuno è migliore o peggiore, chi dimostrerà maggiore capacità sarà spinto a suggerire soluzioni e collaborare con chi ha meno dimestichezza con la manualità.
2. Cominciamo a preparare le basi
Al termine del pomeriggio i bambini avranno elaborato il proprio progetto, completo di disegni, indicazione dei colori e dei materiali accessori per completare la maschera. Analizzeremo qualche lavoro già realizzato, cominceremo a individuare il materiale necessario per la volta successiva a stilare la “lista della spesa”, quantificando e misurando i materiali di cui dovremo dotarci.
A conclusione di questo primo pomeriggio, un lavoro pratico, manuale e liberatorio: lo strappo dei fogli di giornale per preparare i mucchi di carta straccia! Riempiranno tutti insieme una busta, pronta per la volta successiva.
Materiale da portare: un giornale vecchio ciascuno, una scatola da scarpe, qualche vecchia copertina di quaderno in plastica trasparente anche colorata.
Abbigliamento: maglietta e pantalone tuta vecchi, un paio di calze antiscivolo.

Secondo pomeriggio
1. Preparazione del campo di lavoro
Dopo aver fatto merenda e aver programmato insieme il da farsi, per rafforzare il concetto di squadra, oltre a sparecchiare il tavolo, prepariamo il campo di lavoro, copriamo il pavimento, stendendo il telo di plastica attaccandolo a terra. Prendiamo il materiale necessario con ordine e prepariamo le “postazioni” con il progetto e tutto il materiale occorrente per ciascuno, mettiamo la musica di sottofondo e via….
2. All’opera!
Gonfiamo i palloncini, li attacchiamo, cominciamo a sovrapporre la carta straccia e spennelliamo con la miscela di colla vinilica e acqua. Il lavoro metodico e ripetitivo sarà utile al bambino per misurarsi con la pazienza, la noia, il concetto del tempo e della fatica dell’impegno attento e costante. Ovviamente, i bambini saranno stimolati ad “ammazzare il tempo” trovando il canale giusto per loro: il racconto di una avventura, oppure la storia letta in un libro o vista in un film, giocare con le tabelline (visto che devono saperle a memoria!!)..insomma, mentre sono impegnati con le mani, non lasciarli ad annoiarsi, ma neanche distrarli troppo..
3. Asciugatura
Terminata l’opera di base, uguale per tutti, si procederà a personalizzarla con le proprie peculiarità e variazioni. Affinchè una prima asciugatura possa rendere più semplice lo spostamento delle varie maschere a fine pomeriggio, i bambini potranno tornare al tavolo, dove produrranno disegni con le modifiche che pensano di dover apportare al progetto, le appenderanno in bacheca come promemoria e poi procederanno a mettere in ordine e sistemare le loro opere sulla scaffalatura.
Materiale da portare: eventuale materiale di riciclo scelto la volta precedente,
Abbigliamento: maglietta e pantalone tuta vecchi, un paio di calze antiscivolo.

Terzo pomeriggio
1. Verifica dello stato dell’arte
Sono certa che non appena arriveranno, i bambini vorranno vedere le proprie maschere, per cui, come prima cosa, stavolta, si andrà a vedere subito la scaffalatura, ognuno riprenderà in mano la propria maschera, la toccherà e la osserverà, verificandone lo stato di asciugatura e indurimento, le imperfezioni, la bellezza: vedere un oggetto solido, tridimensionale, creato con le proprie mani, proiettando nella realtà una fantasia, è un momento importante ed educativo, rafforza la propria sicurezza. Si consolida l’idea di poter creare qualcosa da soli “dal niente”, e questo qualcosa in questa fase è ancora neutro, pur contendo in nuce l’immagine finale.
2. La base
Si prepara nuovamente il campo, riprendendo con ordine i materiali e preparando il pavimento, le postazioni e il materiale necessario, per ciascuno. Si dà una prima ed una seconda mano di fondo per rendere omogenea la base su cui dipingere la maschera.
3. Considerazioni sul da farsi
Si fa merenda, in attesa dell’asciugatura del fondo, si discute delle azioni necessarie per procedere alla fase successiva, si sparecchia insieme, si mette su la musica e…via!
4. Tocco d’artista
Le maschere vengono scartavetrate velocemente, pulite con un panno e poi prendono colore: in un primo momento vengono tracciate le “linee di costruzione”, i fori per gli occhi, eventualmente per la bocca, quelli per i nastri, le linee del “volto” da realizzare; i bambini finalmente dipingono i loro soggetti. Pausa asciugatura. Si torna al tavolo per disegnare la scena per ogni personaggio. Il bambino è spinto a immaginare l’ambientazione, una azione del proprio personaggio e divertirsi a creare una “invasione di campo” da parte di uno dei personaggi dei compagni, dando un titolo ad una storia che saranno invitati a immaginare e scrivere per la volta successiva.
Materiale da portare: eventuale materiale di riciclo scelto la volta precedente,
Abbigliamento: maglietta e pantalone tuta vecchi, un paio di calze antiscivolo.

Quarto pomeriggio
1. Verifica dello stato dell’arte
Come la volta precedente, sono certa che anche questo pomeriggio i bambini vorranno vedere le proprie maschere: subito, occhio alla scaffalatura, e via con le osservazioni.
2. Merenda
Si comincerà a pensare al tocco finale e si faranno una serie di considerazioni sul lavoro svolto e su quello che manca, racconteranno dove indosseranno la maschera, che scherzetti faranno, a chi la vorranno mostrare. Si sparecchia, si prepara il campo, via con la musica!
3. Il dettaglio fa la differenza
Piccolo laboratorio di decori finali, fatti con carta, stoffa, nastri, lana, ecc. I bambini perfezioneranno e ultimeranno i lavori.
4. La storia
Nell’attesa dell’asciugatura, leggeranno, mostreranno, racconteranno la storia che hanno inventato e che hanno graficizzato nella maniera più adatta alle proprie capacità (disegno, scrittura, fumetto..o semplice racconto).
5. Si va in scena!
I bambini metteranno tutto in ordine, consapevoli di essere giunti alla fine del loro percorso creativo. Si butterà ciò che non è più utilizzabile, si selezionerà ciò che può essere utile per “la prossima volta”. Saranno stimolati a pensare a dei consigli da dare a futuri piccoli apprendisti, prendendo coscienza di essere “esperti” e di poter insegnare a loro volta qualcosa che hanno imparato a fare! E infine, indossando le maschere diventeranno i personaggi. Faranno fotografie dei propri lavori e dei propri compagni in posa. Giocheranno e aspetteranno i genitori con i quali condivideranno la gioia del proprio risultato!!
Materiale da portare: eventuale materiale di riciclo scelto la volta precedente.
Abbigliamento: maglietta e pantalone tuta vecchi, un paio di calze antiscivolo.

Tutto il materiale (colori, palloncini, gesso, colla, carta vetrata, ecc.), eccezion fatta per quello specificato, è fornito da me. Potrei chiedere del materiale da riciclo (nastri, lana, tessuti, collant vecchi o altro) per qualche dettaglio.
La merenda è gentilmente offerta da Nonna Lucilla.
Il gruppo di apprendisti stregoni è di massimo cinque bambini per pomeriggio.
I pomeriggi che ho già attivato sono
MER 17.00-19.30
VEN 17.00-19.30
SAB 16.18.30

Giorni disponibili
LUN 17.00-19.30
MAR 16.00-18.30
GIO 16.00-18.30
SAB 10.00-12.30

Un giorno a settimana per gruppo, per poter terminare le maschere per la festa di Halloween, sarà l’ideale.
La mia idea è di far stare insieme i bambini fuori dall’orario scolastico, dar loro la possibilità di fare un progetto che sia finalizzato e sviluppato sotto forma di gioco, ma con un obiettivo e che possa lasciar loro in mano una abilità. Il tutto, per una volta, non per dimostrarci quanto sono bravi, ma per se stessi!!!!!

Se siete interessati, mi potete contattare alla mail indicata, indicando le vostre preferenze per i giorni.

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